Phmetri - Misure di pH più rapide e affidabili
Il controllo del pH nei campioni e nei reagenti è essenziale per risultati accurati e riproducibili.
I sistemi biologici sono così sensibili che anche variazioni apparentemente insignificanti dell'ambiente possono alterarne notevolmente
il comportamento e modificare i risultati.Elevato numero di campioni, microvolumi, sistemi chimici complessi e conformità alle normative
sono i fattori chiave nel campo delle Life Science. Per ottenere risultati precisi e accurati servono strumenti ad elevate prestazioni, il giusto elettrodo e la tecnica di
misura migliore. I problemi delle misure elettrochimiche in genere dipendono da un errato trattamento del sensore durante la taratura, la conservazione, la manutenzione e l'uso quotidiano.
Anche la freschezza dei tamponi, la temperatura e le tecniche di riempimento e conservazione possono influire sui risultati.Considerando l'ampia gamma disponibile, scegliere il sensore più adatto alla vostra applicazione ridurrà i
tempi di risposta e garantirà risultati più accurati. Il sensore giusto riduce anche i tempi di manutenzione, abbassa i costi di laboratorio e migliora l'ergonomia di utilizzo. La qualità degli strumenti di misura elettrochimici influisce direttamente sulla riproducibilità dei risultati. Quando si sceglie un phmetro occorre considerarne l'accuratezza, la semplicità di configurazione ed uso, la resistenza, il livello di automazione e le funzioni di gestione dei dati.È facile commettere errori di taratura, ma seguendo alcune semplici regole e, naturalmente, disponendo dello strumento corretto, si possono ottenere risultati molto accurati.Lo strumento di misura giusto
Aumentate accuratezza e precisione scegliendo phmetri che:
• Abbia limiti di errore e range di misura adeguati alle vostre applicazioni
• Disponga di diversi algoritmi e di un numero di punti di taratura adeguato
È facile commettere errori di taratura, ma seguendo alcune semplici regole e, naturalmente, disponendo del phmetro corretto, si possono ottenere risultati molto accurati.
La taratura è essenziale
Per tarature sempre perfette
• Utilizzare tamponi freschi
• Applicare le stesse condizioni operative per taratura e misura
• Scegliere standard di taratura che abbraccino il range di misura previsto
• Effettuare taratura e misura alla stessa temperatura
Analisi del pH
La temperatura è un fattore critico
I risultati del pH sono corretti solo se si tiene conto della temperatura del
campione. Applicando semplici regole è facile ottenere risultati accurati
e riproducibili.
La compensazione automatica della temperatura funziona al meglio con campioni di dimensione standard.
• Usare un sensore con sonda di temperatura integrata e attendere che il segnale sia stabile. La compensazione automatica della temperatura funziona al meglio con campioni superiori ai 10 mL. •Molti elettrodi per Ph integrano sonde di temperatura che eliminano i problemi legati ad errori di impostazione o mancata acquisizione della temperatura.
• Per i sensori privi di sonda integrata usare una sonda separata.
La compensazione manuale della temperatura è molto accurata, ma richiede tempo.
• Se la temperatura del cam misura dello strumento.
• Quando si misurano campioni con temperatura diversa, la compensazione manuale può
richiedere tempo perché occorre modificare le impostazioni ad ogni variazione termica.
Misurate il campione, non il sensore.
Quando i campioni sono molti piccoli, il sensore può impiegare tanto tempo a stabilizzarsi che la sua temperatura può essere erroneamente interpretata come temperatura del campione. Dal momento che la massa del campione è trascurabile
rispetto a quella del sensore, per garantire che la temperatura misurata sia davvero quella del campione, occorre tempo
Il sensore deve rimanere insieme al campione.
Garantite la corrispondenza delle temperature conservando il sensore insieme ai campioni nel refrigeratore o nell'incubatore, oppure a temperatura ambiente. Questo metodo assicura la massima accuratezza perché la membrana pH, il sistema di riferimento e il campione hanno la stessa temperatura.
I sistemi biologici sono così sensibili che anche variazioni apparentemente insignificanti dell'ambiente possono alterarne notevolmente
il comportamento e modificare i risultati.Elevato numero di campioni, microvolumi, sistemi chimici complessi e conformità alle normative
sono i fattori chiave nel campo delle Life Science. Per ottenere risultati precisi e accurati servono strumenti ad elevate prestazioni, il giusto elettrodo e la tecnica di
misura migliore. I problemi delle misure elettrochimiche in genere dipendono da un errato trattamento del sensore durante la taratura, la conservazione, la manutenzione e l'uso quotidiano.
Anche la freschezza dei tamponi, la temperatura e le tecniche di riempimento e conservazione possono influire sui risultati.Considerando l'ampia gamma disponibile, scegliere il sensore più adatto alla vostra applicazione ridurrà i
tempi di risposta e garantirà risultati più accurati. Il sensore giusto riduce anche i tempi di manutenzione, abbassa i costi di laboratorio e migliora l'ergonomia di utilizzo. La qualità degli strumenti di misura elettrochimici influisce direttamente sulla riproducibilità dei risultati. Quando si sceglie un phmetro occorre considerarne l'accuratezza, la semplicità di configurazione ed uso, la resistenza, il livello di automazione e le funzioni di gestione dei dati.È facile commettere errori di taratura, ma seguendo alcune semplici regole e, naturalmente, disponendo dello strumento corretto, si possono ottenere risultati molto accurati.Lo strumento di misura giusto
Aumentate accuratezza e precisione scegliendo phmetri che:
• Abbia limiti di errore e range di misura adeguati alle vostre applicazioni
• Disponga di diversi algoritmi e di un numero di punti di taratura adeguato
È facile commettere errori di taratura, ma seguendo alcune semplici regole e, naturalmente, disponendo del phmetro corretto, si possono ottenere risultati molto accurati.
La taratura è essenziale
Per tarature sempre perfette
• Utilizzare tamponi freschi
• Applicare le stesse condizioni operative per taratura e misura
• Scegliere standard di taratura che abbraccino il range di misura previsto
• Effettuare taratura e misura alla stessa temperatura
Analisi del pH
La temperatura è un fattore critico
I risultati del pH sono corretti solo se si tiene conto della temperatura del
campione. Applicando semplici regole è facile ottenere risultati accurati
e riproducibili.
La compensazione automatica della temperatura funziona al meglio con campioni di dimensione standard.
• Usare un sensore con sonda di temperatura integrata e attendere che il segnale sia stabile. La compensazione automatica della temperatura funziona al meglio con campioni superiori ai 10 mL. •Molti elettrodi per Ph integrano sonde di temperatura che eliminano i problemi legati ad errori di impostazione o mancata acquisizione della temperatura.
• Per i sensori privi di sonda integrata usare una sonda separata.
La compensazione manuale della temperatura è molto accurata, ma richiede tempo.
• Se la temperatura del cam misura dello strumento.
• Quando si misurano campioni con temperatura diversa, la compensazione manuale può
richiedere tempo perché occorre modificare le impostazioni ad ogni variazione termica.
Misurate il campione, non il sensore.
Quando i campioni sono molti piccoli, il sensore può impiegare tanto tempo a stabilizzarsi che la sua temperatura può essere erroneamente interpretata come temperatura del campione. Dal momento che la massa del campione è trascurabile
rispetto a quella del sensore, per garantire che la temperatura misurata sia davvero quella del campione, occorre tempo
Il sensore deve rimanere insieme al campione.
Garantite la corrispondenza delle temperature conservando il sensore insieme ai campioni nel refrigeratore o nell'incubatore, oppure a temperatura ambiente. Questo metodo assicura la massima accuratezza perché la membrana pH, il sistema di riferimento e il campione hanno la stessa temperatura.